"Nessuno mi toglie l’idea che ci possa essere un ‘China-gate’ a breve perché alcune scelte sono figlie dell’ignoranza o della convenienza ” , ha detto il vice primo ministro e ministro delle Infrastrutture.
Perchè notoriamente la germania non ha una industria automotive… che cagata immonda
Dati wikipedia, quindi da prendere con le pinze, nel 2021 la Germania ha prodotto 4 volte la produzione italiana. Quindi dallo shift totale all’elettrico loro hanno da gestire un flusso 4 volte superiore. Quindi, come al solito, ha detto una stronzata senza capo né coda.
@informapirata che coincidenza, sono anni che sospetto un complottone per sostituire i politici intelligenti e appassionati con sbruffoni ignoranti che la sparano grossa solo per elemosinare voti dalla fascia di popolazione più becera.
Purtroppo è un complotto segreto, come ogni complotto che si rispetti, ma il problema è che avviene proprio nel segreto della cabina elettorale… 😭
Ogni volta che apre bocca, una figura di merda
La classe non è acqua
@informapirata
A guardare le statistiche di produzione recenti le fabbriche di automobili in Italia sono già in via di estinzione… 😭Infatti il complottone c’era sicuramente, ma a farlo furono soprattutto gli Agnelli che distrussero l’azienda e cercarono di rifilare i cocci della Fiat alla Ford che una volta avuta chiara la situazione preferì pagare una penale mostruosa per evitare di prenderseli. E Che poi grazie alla penale di Ford e alla botta di culo Arrivata con Obama in cerca di salvatori per la Chrysler, riuscirono ad allungare il brodo ancora per diversi anni
Gli Agnelli, con Exor, stanno distruggendo la Maserati e Ferrari. Sta accadendo anche con la Lamborghini con il Gruppo Volkswagen… Mandiamo anche la Pagani a pu*** con questo complotto e possiamo dire che la nostra Motor Valley scomparirà.
Sono perlesso quando parlano di “neutralità tecnologica”. Voi che ne pensate?
Anch’io. Sono espressioni poetiche, create dagli spin doctor del petrolio, e che piacciono alla politica dello status quo
Forse è l’automotive italiano che da anni sta rimanendo fermo a guardare, rifiutando qualsiasi innovazione tecnologica. Ora che rischia di essere sorpassato dai concorrenti stranieri qualcuno inizia a fare la vittima, come sempre. Temo che non interessi a nessuno di chiudere e far perdere i posti di lavoro locali, ormai hanno fatto abbastanza soldi (anche a suon di sovvenzioni pubbliche negli anni che furono).
