Antifascismo: domiciliari per gabriele, compagno milanese che rischia l’estradizione in ungheria
L’udienza odierna, davanti alla Corte d’Appello di Milano, è terminata con la disposizione della misura dei domiciliari per Gabriele, difeso dagli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini. Prossima udienza: il 5 dicembre, per discutere del rischio estradizione.
“D’ogni legge nemico e di ogni fede.”
@qwe la questione riveste totalmente la politica italiana e la persecuzione politica che il regime porta avanti contro gli anarchici. L’unica categoria per la quale nessuno sembra voler invocare il garantismo riservato ai grandi delinquenti
Non ti seguo…
Dall’articolo non sembra che le accuse siano false e non c’è alcun elemento che punti verso una qualche persecuzione politica, il che, essendo l’articolo chiaramente di parte, fa pensare che tali elementi non esistano.
Si dice invece che c’è un arrestato tedesco già in carcere in Ungheria (non si capisce se estradato o arrestato direttamente in Ungheria), il che - dal momento che non si parla di alcuna opposizione dal governo tedesco, depone contro la tua ipotesi di “persecuzione politica che il regime porta avanti contro gli anarchici” (o pensi che ci sia una congiura internazionale?)
Insomma, quel che sembra è che questo Gabriele abbia menato un po’ di fascisti ungheresi, che sia arrestato a norma di legge e che sarà (presumibilmente) estradato per essere giudicato dal tribunale competente… che diavolo c’è di politico? Estradare qualcuno secondo te equivale a condannarlo? Menare dei fascisti (che - ti garantisco - a me fanno meno simpatia che a te) non dovrebbe avere conseguenze?
@qwe Al di là del fatto che incriminare qualcuno perché ha lasciato dei lividi in faccia a un nazista è una follia, ma comunque a me sembra chiaro che ci sia una palese persecuzione nei confronti degli anarchici. Inoltre l’idea del mandato europeo è una vera porcheria nel momento in cui ci sono degli Stati che non assicurano lo stato di diritto. Se si fosse trattato di un qualsiasi altro cittadino sul quale pendeva un mandato per l’Ungheria ci sarebbero state le barricate da parte dei politici
Già qui la tentazione di smettere di leggere e bloccarti è fortissima.
Beh, se sembra chiaro a te, dev’essere per forza vero… e probabilmente hai ragione, visto che sembri confondere la persecuzione politica con quella, sacrosanta!, dei reati penali compiuti con motivazione politica.
Se era persecuzione politica arrestare chi in passato, pensando di far politica, gambizzava e uccideva e faceva saltare treni, allora hai ragione ed è persecuzione anche arrestare chi oggi, credendo di far politica, va a picchiare gente degli idioti che manifestano le proprie idee del cazzo.
E questa è un’altra cosa sulla quale bisognerebbe prendere per buona la tua impressione? Io non ho mai sentito “barricate da parte dei politici” per alcun mandato d’arresto europeo (ok, tu parli specificatamente di quelli ungheresi che - sempre per fede - dovrebbero essere più invisi degli altri… non c’ho voglia di andarmi a cercare se esistano statistiche in proposito solo per smentire le tue balzane teorie).
PS: alla fine mi sa che ti blocco - buona vita, ti auguro di maturare in fretta
@anarchiversitario bravo! Hai detto bene
@qwe