Un tizio informatico e amante della tecnologia. Retrogamer. Con un pizzico di codice open source nel dna. Praticamente un nerd.
@iam0day Eh, alcune volte mi faceva comodo avere il sottotitolo a parte. Specialmente con materiale “fresco”.
@iam0day a dire la verità con la “morte” di itasa e subs factory, ho smesso di fatto di scaricare sottotitoli italiani. Non ho più trovato un degno successorr.
@informapirata @informatica un altro modo di guadagnare dal nulla cosmico. Certo che non si impegnano proprio.
@informapirata Guarda caso Dazn ha iniziato a trasmettere eventi gratuiti, pur di cercare di accaparrarsi nuovi clienti.
@informapirata Però guarda caso, chi aumenta per la maggiore gli abbonamenti o ha debiti importanti (squadre di calcio che chiedono sempre più soldi per i diritti televisivi) o deve far fronte a spese sempre maggiori (anche se questa era è appena finita) nella produzione di serie/film (streaming tv).
È giustissimo tutelare il diritto d’autore, ma aumentare continuamente i costi, le pubblicità, rimuovere i prodotti dalle piattaforme, alimentano solo la pirateria.
@Ryoma123 Rispetto ad una volta, abbiamo tanta scelta. Guardate per esempio i giochi. Steam, humble bundle, fanatical, gog ed ecc…
Film e serie tv? Con l’arrivo di Netflix, la pirateria di questi prodotti è abbassata di parecchio. Però guarda caso, ora che stanno aumentando prezzi e pubblicità (quindi scomodità), sta tornando la pirateria.
Prodotti contraffatti? Non sono mai calati.
App e giochi mobile? Avendo la versione con pubblicità, cosa vuoi craccare?
@alsivx Beh, gli editori sono già incazzati https://www.wired.it/article/meta-spagna-causa-editori-giornali/
@mcastel @quinta @macfranc @informatica @Vivaldi il progetto rimane di google che ne guida lo sviluppo. Vedi la questione di manifest v3 delle estensioni, che bene o male i chromium based stanno piano piano accettando.
@lillobel @FormerAppleGuy @mangelucci @thatgiga @informapirata @pirati con tutti i cavi e i caricabatterie che abbiamo in casa, direi che è anche un bene non averli nella nuova confezione.
Potevano togliere 10 euro dal prezzo di vendita? Si, ma guardando quanto sono aumentati i prezzi negli ultimi anni, direi che il problema non sono quei 10 euro.
@lillobel @mangelucci @thatgiga @informapirata @pirati l’inflazione che galoppa. Mentre lo stipendio italiano rimane sempre quello.
@informapirata @pirati credo che sia una mossa sbagliata. Lo stato (qualunque esso sia) dovrebbe incentivare la produzione dei pezzi di ricambi (anche post commercializzazione del modello) e lo sviluppo di prodotti dalla riparabilità facile.
È inutile offrire fino a 200 euro, se poi il prodotto è talmente pieno di colla che la riparazione va a costare quanto l’acquisto dello stesso prodotto nuovo.
@mangelucci @thatgiga @informapirata @pirati
Più che altro, abbiamo la mentalità che la riparazione possa peggiorare il prodotto perché accettiamo di farlo riparare a così bassi. Vedi le riparazioni nei centri ufficiali Vs quelli cinesi.
In ogni caso, nell’ultimo periodo è già in atto un cambiamento. Sono aumentati gli acquisiti di dispositivi ricondizionati.
@super_user_do @informapirata @informatica oltre al fatto che si cerca di risparmiare in tutto. Team sotto organico. Budget bassi e tempistiche corte.
@lukogene La statale di milano ha recentemente portato le caselle email dell’università in microsoft.
@luca infatti si chiamano smartphone, mica ebook reader.
@informatica @informapirata