Admin dell’istanza poliversity dedicata alla ricerca scientifica, all’istruzione e al giornalismo (e di altre istanze). Sostenitore della #privacy, dell’ #anonimato, del diritto alla #conoscenza, del software libero. Sono quello di Informapirata, di Poliverso e di Feddit
@skariko vero, purtroppo una legge che penalizza la remunerazione e la sicurezza dei proprietari che somministtano affitti a lungo termine, non può che incentivare il nero, gli affitti brevi e, quando possibile, la pratica criminale dei dormitori destinati ai sans papier
@sabrinaweb71 @lavoro Sì, sono sul sito. In questo messaggio ho riportato solo un’anteprima per far capire lo stile grafico
@Mannivu è un wikidemocristiano! 😁
@ManuelaMassucci @news Ma infatti! Chissà a quali manifestazioni hanno partecipato. Chissà se hanno messo qualche like di troppo su Facebook… 😁 😄 🤣
@ormai veramente interessante e ti ringrazio per averla segnalata perché non la conoscevo. Non affronta il problema specifico della scrittura manuale ma quello più generale del computer nella scuola.
Alla luce di ciò che vediamo possiamo affermare che il “computer” è la più grande risorsa che la scuola abbia mai avuto a disposizione negli ultimi 70 anni, ma sembra che nessuno sia in grado o voglia usarlo correttamente, trasformandolo in un serio problema
@informapirata a questo proposito, segnalo questa intervista a Stefano Longagnani, docente che ha approfondito i vantaggi della scrittura manuale
@Casiraghi il titolo del post di @Vitalba non è clickbait, ma è la notizia stessa del “duello” che nasce proprio per creare coinvolgimento social.
In pratica la notizia, inesistente in sé, nasce proprio per essere un vero e proprio titolo essa stessa!
L’articolo in questione invece presenta alcune osservazioni in punta di diritto relative alla attuale normativa che regola l’utilizzo dei beni culturali per eventi privati
@emanuelegori Sì, ma si tratta di una visibilità di pessima qualità, la visibilità di un paese in vendita. Non lontana dalla realtà, ma sarebbe meglio evitare queste pagliacciate
@skar3 sì, Laura Carrer scrive sempre ottimi articoli
@onissakom io sono sempre stato aperto alla presenza nelle piattaforme proprietarie (ho profili Twitter Facebook Instagram e anche Bluesky…), ma la sola presenza sui social non serve a molto. Bisognerebbe raccogliere Fondi e affidare a una *vera* società di comunicazione una *vera* campagna di sensibilizzazione
@super_user_do @luigimichi @informapirata @Anarco @loviuz86 @pierostrada @eticadigitale
@shumann78 Sì, hai ragione. Intendevo il Consiglio Europeo ma ogni volta mi sbaglio e lo chiamo con il nome del Consiglio d’Europa…
@eticadigitale
NB: commetto esattamente lo stesso errore ogni volta che Chiama Corte europea quella che in realtà si chiamerebbe Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE), roba che se andassi a dare l’esame di diritto comunitario, mi prenderebbero a calci nel deretano… 😭
@Anarco ma i partiti esistono e l’attuale regime è partitocratico. Come hai detto tu non bisogna innamorarsi dei partiti, ma questo non significa che i partiti non possono essere sfruttati: i partiti si cibano di consenso e pertanto se si è impossibilita l’elettorato sui temi della sorveglianza, i partiti saranno costretti a seguire i Trend topic dei loro elettori.
@super_user_do bisogna muoversi in maniera diversificata: gli attivisti di orientamento liberista dovrebbero fare presa sull’aspetto della sorveglianza verso realtà da sempre contrarie alle intercettazioni come Lega e Forza Italia. Gli attivisti di sinistra legati ai diritti umani invece dovrebbero fare leva sulla privacy non solo come protezione dei dati ma come diritto all’autodeterminazione (aborto e fine vita sono diritti privacybased!)
@Anarco > solo 3 città
Per la prima manifestazione al mondo per la privacy (non scherzo) fatta *in strada*, organizzata in ~20 gg su telegram, direi che l’obiettivo è stato buono: l’attacco del governo al Garante è stato sventato e il DL Capienze è stato modificato anche grazie l nostro contributo (il #GarantePrivacy ci ha anche ricevuto qualche settimana dopo).
Oggi si può fare di più e si potrebbero coinvolgere più attori
@onissakom un tentativo riuscito? Sì, anche se la partecipazione è stata bassa per tutta una serie di motivi contingenti: c’era la polemica strumentale greenpass/privacy e abbiamo sprecato più energie a tenere fuori i novax che a portare dentro manifestanti! 😁 😄 🤣
Un qualche obiettivo però è stato portato a casa e il DL #Capienze è stato modificato in commissione Affari Costituzionali
@super_user_do NO! Di forze politiche già ne esistono troppe, quelle che contano fanno tutte piuttosto schifo e sono assolutamente non scalabili, ma essendo progettate come strumenti per gestire il consenso bisogna creare un consenso in favore della privacy, in modo che i partiti esistenti inizino a parlarne e a creare un dibattito su questi temi
@6al sì, un po’ come quelli che studiano Marx per perfezionare le tecniche della lotta di classe da fare contro i proletari… 😁 😄 🤣
Ma non bisogna colpevolizzarlo: stiamo parlando di uno di Italia Viva e il loro Pantheon è fatto di dittatori, emiri e grandi fratelli!
@eticadigitale