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> La Spagna ha concesso autonomie molto più forti di quelle italiane dopo la caduta del fascismo, che le aveva abolite.
La Spagna è un ex impero, umiliato dalle potenze straniere che l’hanno distrutto (Inghilterra, Francia e USA) in cui si parlano 3 lingue diverse e in cui la repressione fascista verso i Catalani e i Baschi ha prodotto ferite incurabili.
> L’Italia invece dopo la caduta del suo fascismo ha disatteso la costituzione repubblicana per 22 anni, istituendo solo nel 1970 le amministrazioni regionali.
L amministrazioni regionali sono poco più che i dipartimenti napoleonici
> un superamento di quelle idee con progetti di maggiore autonomia stanno evidentemente raccogliendo un consenso popolare molto maggiore, a partire dalla riforma del Titolo V
La riforma del titolo V è stata votata solo perché pubblicizzata come compromesso per evitare la secessione leghista. Al momento si tratta della riforma più autolesionista mai fatta da uno stato europeo, visto che ha determinato l’esplosione incontrollata della spesa pubblica. Bella riforma, eh…
> Se ci sono esempi di libertari che combattono per la centralizzazione violenta o forzata in uno Stato che distrugga le diversità e riduca le autonomie sono curioso di conoscerli.
Risparmiati gli straw man, per cortesia
@MrAlagos non voglio fare lezioni di istituzioni comparate, ma ti ricordo che l’Italia è uno stato unitario da un secolo e mezzo, e che come ha giustamente detto @anarchiversitario le cosiddette differenze tra italiani sono più che altro una narrazione piuttosto esagerata. Le differenze tra un siciliano e un bergamasco sono di gran lunga minori rispetto a quelle che intercorrono tra un Catalano e un Madrileno, o tra un Parigino e un abitante di Strasburgo.
La volontà di fare gli italiani è stata perseguita con forza subito dopo il Risorgimento e il sentimento nazionale italiano è ancora molto forte.
Inoltre non esistono casi nella storia in cui degli Stati unitari siano diventati stati federali mentre il caso dell’Unione Sovietica trasformata in Confederazione degli stati indipendenti ha evidentemente mostrato tutti i propri limiti portando alla ulteriore dissoluzione di quel paese.
Uno stato unitario non può diventare stato federale se non a causa di forti tensioni etniche che qui in Italia semplicemente non esistono!
Il federalismo è sempre servito per unificare e non per dividere!
Lo stesso confederalismo Democratico teorizzato da Abdullah Öcalan nasce per unificare tribù e popoli fortemente connotati per etnia e religione, con l’evidente volontà di emanciparsi da finti Stati unitari come la Siria o l’iraq o da veri e propri imperi come la Turchia e l’iran!
Il progetto federalista italiano è morto con i federalisti risorgimentali perché è stato superato dallo Stato nazionale unitario.
Il presunto progetto federalista italiano portato avanti dalla Lega Lombarda e della Liga Veneta era fondato sulla idea di Secessione, ma non ha mai raccolto più del 20% su base regionale. D’altra parte la buffonata sfociata nella modifica del Titolo V della Costituzione è stata una idea malsana di D’Alema e di quel partito della sinistra Democratica che voleva strizzare l’occhio all’elettorato della Lega Lombarda.
Il progetto devastante della cosiddetta autonomia differenziata affonda le radici proprio nella ridicola modifica costituzionale del 2001 ed è stato favorito già nella scorsa legislatura dai potentati legati ai presidenti di regione, che in modo grottesco vengono chiamati governatori da una stampa inadeguata e culturalmente prona al sensazionalismo (e alle leccate di culo dei capi e capetti che ne controllano le linee editoriali).
Per il resto, l’affermazione
il federalismo libertario esiste, il centralismo napoleonico libertario (modello su cui i Savoia hanno fondato il Regno unitario) invece no
è semplicemente sbagliata
@qwe @informapirata Il punto è che la vera notizia sono le motivazioni della sentenza. Comunque hai ragione: su Lemmy In effetti viene ripresa solo una delle due immagini.
Qui il testo dei tweet di Sergio Scandura:
Depositate le motivazioni del proscioglimento GUP #Trapani ⚖️ #Iuventa #MSF #SaveTheChildren
📌 “ESCLUSA QUALSIASI CONSEGNA CONCORDATA DI MIGRANTI TRA I TRAFFICANTI E LE ONG”
📄 490 pagine per motivare il non luogo a procedere “perchè il fatto non sussiste” piene anche di dati, tracciati e documenti ufficiali⚓️🇮🇹. Un ‘libro’ scritto con perizia dal Giudice che demolisce sette anni di accuse false e totalmente indimostrabili, sette anni di procedimento imbastito con 30mila pagine dalla procura di Trapani con gli ‘apparati’ di Polizia, sette anni di accanimento giudiziario, sette anni di prove a discarico omesse, sette anni di bufale cavalcate e reiterate per media su #SAR #soccorsi #migranti #ONG.
Alcuni passaggi testuali delle motivazioni sul proscioglimento - significativi in punto di fatto e di diritto - seguono qui in thread.
“… l’esame analitico del complesso materiale probatorio raccolto consente in termini del tutto ragionevoli di escludere - al di là degli episodi la cui verificazione risulta smentita in fatto - la sussistenza, nei vari eventi contestati, del presupposto oggettivo della direzione delle condotte a procurare l’ingresso illegale dei migranti in Italia. 👉Sul piano oggettivo e materiale la direzione delle condotte non risulta affatto correlata all’ingresso illegale in Italia dei migranti, ma va inquadrata nello specifico contesto delle operazioni di soccorso. Con particolare riferimento alle operazioni di soccorso va osservato come l’obbligo di soccorso in mare sia previsto dal diritto consuetudinario internazionale, da numerose convenzioni internazionali e dal diritto interno👈”.
“… va evidenziato che la contestazione di rotte e posizionamenti degli assetti navali in totale autonomia e autodeterminazione risulta spesso smentita - al di là delle ipotesi in cui non è accertata, ma solo supposta sulla base di dati non univoci o di meri sospetti - dalle comunicazioni telefoniche tra l’I.M.R.C.C. e gli assetti navali, dalle quali si traggono precise indicazioni sulle aree da “battere” durante i “pattugliamenti”, sulle distanze da tenere dalla costa libica, sulle posizioni da raggiungere per le operazioni di soccorso. Va, sin d’ora, precisato che, in relazione agli eventi oggetto del presente procedimento, 👉emerge come le operazioni di soccorso siano state sempre disposte dall’I.M.R.C.C. e siano state svolte sotto la direzione e il costante coordinamento dell’I.M.R.C.C. 👈, come risulta dalle comunicazioni telefoniche con la nave IUVENTA, con la nave VOS HESTIA, con la nave VOS PRUDENCE e con gli altri assetti navali”.
“… la p.g., nella ricostruzione delle singole vicende, aveva talvolta concentrato l’attenzione e valorizzato oltremodo aspetti di portata dimostrativa limitata, 👉senza tenere conto complessivamente di tutti gli elementi disponibili o comunque agevolmente acquisibili, e da dati del tutto incerti e privi di significato univoco aveva sviluppato valutazioni e raggiunto conclusioni presentate come certe👈”
“In estrema sintesi, allora, deve ribadirsi che i membri dell’equipaggio della nave IUVENTA, nel momento in cui i tre barconi sono stati lasciati alla deriva, erano concentrati sulle operazioni di soccorso dei migranti degli eventi SAR 944 e 945 e del successivo evento SAR 947 e 👉hanno evitato di entrare in conflitto con soggetti sconosciuti e potenzialmente pericolosi per l’incolumità propria e dei migranti soccorsi, tenuto conto che in varie occasioni precedenti erano stati esplosi colpi di arma da fuoco contro gli operatori umanitari dagli appartenenti ai gruppi criminali libici e anche dalla Guardia Costiera libica. Va, quindi, esclusa qualsiasi consegna concordata dei tre barconi👈 nel primo episodio del 18.6.2017”
“Emergono, allora, ancora una volta 👉circostanze del tutto distoniche rispetto all’ipotizzata - in prospettiva accusatoria - consegna concordata dei migranti 👈 nel primo episodio del 18.6.2017 che sarebbe rivelata dall’elemento sintomatico dell’accordo, esplicito o tacito, preventivo o istantaneo, per la restituzione delle imbarcazioni utilizzate per il viaggio dei migranti, in modo da favorire il nuovo utilizzo di tali imbarcazioni, in particolare di quella contrassegnata con le lettere “KK”, per successivi viaggi di migranti, segnatamente per quello del 26.6.2017”
“Alla luce dei principali elementi sopra esaminati, di tutti gli ulteriori elementi in atti e delle valutazioni svolte deve rimarcarsi non solo che la contestata condotta di “riconsegna” dei tre barconi, in ipotesi sintomatica della consegna concordata dei migranti, tenuto conto delle effettive modalità di svolgimento dei fatti e della successione degli eventi del primo episodio del 18.6.2017, 👉 non era affatto oggettivamente diretta a procurare l’ingresso nel territorio italiano dei migranti dell’evento del 26.6.2017, ma soprattutto che non risulta in alcun modo che i migranti degli eventi SAR 944 e 945 del 18.6.2017 siano stati soccorsi dall’equipaggio della nave olandese IUVENTA in base ad antecedenti contatti o ad accordi, preventivi o istantanei, taciti o espliciti, con eventuali organizzatori del viaggio o appartenenti ad organizzazioni criminali libiche, in modo da consentire l’ingresso illegale dei migranti in Italia anche in violazione delle disposizioni del D.L.vo 286/1998👈”
“… In tale scenario, quindi, tenuto conto che il sovraccarico del gommone era già di per sé sufficiente a far ritenere come sussistente una condizione di pericolo per avviare le operazioni di soccorso di un evento SAR, anche i comandanti della nave VOS HESTIA e della nave IUVENTA hanno effettuato le doverose valutazioni in ordine alla sussistenza di un evento SAR, hanno fornito tutte le informazioni all’I.M.R.C.C. e la nave IUVENTA, con l’ausilio della nave SEEFUCHS, ha eseguito i soccorsi in base alle disposizioni impartite dall’I.M.R.C.C. 👉Deve, allora, escludersi che vi sia stata una consegna concordata di migranti tra i trafficanti e il personale della nave IUVENTA👈”
“… tenuto conto dell’assenza di ulteriori imbarcazioni visibili nell’immagine del 18.6.2017 delle ore 10.11B (ore 8.11z), ripresa dal ponte della nave IUVENTA, è del tutto ragionevole ritenere che il gommone dei migranti viaggiasse da solo e senza scorta e che il barchino dei “pescatori di motori”, nel momento in cui lo ha avvistato, ha affiancato il gommone scortandolo fino al punto in cui si trovava la nave IUVENTA e rimanendo in attesa del momento propizio per impossessarsi del motore. Sulla base di tale ricostruzione, allora, deve escludersi non solo l’incontro iniziale, descritto nell’annotazione dell’agente sottocopertura BRACCO LUCA del 7.7.2017, ma anche la contestata consegna concordata dei migranti da parte dei trafficanti al personale della nave IUVENTA, tanto più che, nel quadro descritto, non vi sarebbero elementi per ritenere che i “pescatori di motori” fossero gli organizzatori del viaggio👈”
“… Al contempo, deve anche ribadirsi che la mancata opposizione del personale della nave IUVENTA all’impossessamento del motore del gommone da parte dei “pescatori di motori” va inquadrata nel contesto nel quale i predetti “pescatori di motori” avrebbero potuto essere armati e avrebbero potuto reagire con manovre improvvise tali da mettere in pericolo la stabilità del gommone, con il conseguente rischio che alcuni migranti potessero cadere o gettarsi a mare, fermo restando che non sussisteva, in ogni caso, un obbligo giuridico da parte del personale della nave IUVENTA di impedire il prelievo del motore da parte dei “pescatori di motori”. 👉 In tal modo la mancata opposizione del personale della nave IUVENTA all’impossessamento del motore del gommone da parte dei “pescatori di motori” non solo non è idonea a fungere da elemento sintomatico della contestata consegna concordata dei migranti soccorsi nell’evento SAR 951, ma non è neanche idonea ad integrare un’autonoma condotta di favoreggiamento dell’immigrazione illegale👈”.
“… Al riguardo va, ancora una volta, ribadito che 👉non emerge alcun preventivo contatto o segnalazione da parte dei migranti, di eventuali scafisti o di organizzatori del viaggio o di appartenenti ad organizzazioni criminali al personale presente a bordo della nave VOS PRUDENCE. Sotto tale profilo, pertanto, deve escludersi qualsiasi appuntamento per la contestata consegna concordata dei migranti da parte di eventuali scafisti o organizzatori del viaggio al personale presente a bordo della nave VOS PRUDENCE👈”
@Rpallavicini @informapirata basterebbe? Diciamo che non è proprio consigliable: dall’alba dei tempi, gli stati reagiscono con la più violenta repressione proprio quando si tratta di colpire chi propone gli scioperi fiscali
@cgbencini la scuola va ripensata e aiutata, sono d’accordo. Il problema è che sarebbe utile stabilire “da chi” dovrebbe essere ripensata e “da chi” dovrebbe essere aiutata, perché è evidente che a seconda di chi va a occupare quel complemento di agente, metodi, finalità ed esiti potranno essere molto diversi…
@ailiphilia l’articolo segnalato da @Shamar parla di IA e spiega molto nel dettaglio quali sono i problemi dell’attuale impatto dell’IA nel mondo della scuola.
Quanto all’articolo che hai citato sui cellulari in classe, sono d’accordo che riguardi una questione simile, ma credo anche che tenda ad affrontarla in modo scorretto.
Al di là delle generalizzazioni (sbagliate ma spesso schierate dai “miglioristi” come un esercito di uomini di paglia) di chi vorrebbe dare tutta la colpa agli smartphone, è indiscutibile che questi costituiscano un problema che comporta distrazione e in particolare una diminuzione della soglia dell’attenzione. Altrettanto indiscutibile è che i professori se ne freghino generalmente.
Infatti, se da una parte non prevedono mai momenti di utilizzo proficuo e ragionato di questi strumenti (avocando dalla finalità del loro ruolo), dall’altra incentivano i ragazzi a utilizzarli (dall’ “andatevi a vedere questo argomento su google” al semplice “i compiti li trovate sul registro elettronico”).
Considerando quanto gli smartphone siano magnetici per l’attenzione dei ragazzi, sarebbe come se un insegnante di quarant’anni fa avesse consigliato ai propri studenti “ho lasciato i materiali delle lezioni in sala TV mentre trasmettono la partita della vostra squadra del cuore”…
Questo è il livello… Allora mi chiedo se vogliamo ancora parlare di potenzialità della didattica integrata o se non sarebbe il caso di affrontare la squallida realtà?
@moffintosh non te l’aspettavi, eh… 😄
@SinistraLibertaria @CrimethInc
> Ma i vantaggi di Twitter superano i difetti.
Non più . Oggi l’unico vantaggio che ha Twitter rispetto alle altre piattaforme è la funzione di ricerca che funziona sempre meno bene ma malgrado tutto funziona meglio di quella di altri social centralizzati e che call center di accedere alle notizie istantanee prodotte da tutti i suoi utenti.
Per il resto, tutte le scorie razziste e suprematiste che si trovano là dentro le rendono un posto inospitale è pericoloso perché normalizza ciò che è pessimo e antisociale
@SinistraLibertaria @CrimethInc
> essere ricattato dalla associazione ebrea
Ovviamente le rivendicazioni che si possono basare su una negoziazione vengono sempre definite ricatti
> Twitter non cancellerebbe account segnalati dalla potente e ricca associazione ebrea
E chissà perché sono stati segnalati… Basta farsi un giro su Xhitter per vedere quanto suprematismo di matrice antisemita viene ora tollerato.
Una precisazione importante: la ADL non è potente solo in quanto ricca, ma lo è in quanto rappresenta, con i suoi membri sopravvissuti alla shoah (sempre meno, per ovvie ragioni anagrafiche), una sorta di katechon al suprematismo di stampo antisemita.
La nostra generazione, abituata a queste associazioni, si è spesso concentrata sui dettagli che sono la parte più fastidiosa di queste associazioni: la loro abbondante retorica, il vittimismo usato come strumento di lotta e spesso anche l’odioso ultrasionismo cieco e fin troppo tollerato di alcuni loro esponenti.
Eppure spesso non comprendiamo quanto sia pericoloso se il loro “potere” viene meno con la morte dei loro protagonisti più anziani, quelli che hanno vissuto la shoah; e quanto questo sia l’indebolimento della poca luce rimasta a contrastare le tenebre del razzismo suprematista…
Questa sarà probabilmente l’ultima battaglia della ADL combattuta sul campo dai superstiti della shoah e solo se il loro antagonista verrà stracciato, allora avremmo ancora tempo per consolidare le difese contro l’antisemitismo e il razzismo
@Vega @Moonrise2473 sì, la seconda. Odio e rancore possono certamente distruggere un popolo, anzi due, ma hanno il dono di concedere sempre più forza, consenso e autorevolezza a un governo di criminali e farabutti; e anche nuove energie alle mafie palestinesi i cui capi clan godono dall’essere considerati dei veri e propri martiri da un popolo, quello palestinese, che da anni ha perso la capacità di pensare.
Quindi direi che la ricetta di Netanyahu funziona benissimo
@iam0day @ilbradipo del resto se avessero sbagliato a considerarlo una spia inglese (e hanno completamente sbagliato) non avrebbero alcun interesse a farlo sapere. Se non avessero sbagliato (ma hanno sicuramente sbagliato) avrebbero ancora meno interesse a farlo sapere…
L’Italia poi non è in condizione di pretendere la verità e il Regno Unito non ha alcun interesse a fare luce sul merdaio di Cambridge, in cui qualche professore (loro sì) un po’ troppo “vicino” al MI6 e ha mandato al macello i propri studenti del sud Europa nel mattatoio egiziano
@UprisingVoltage le interazioni attive impattano sicuramente, ma paradossalmente impattano di più quelle “passive”: quello che grava sul tuo server dipende tendenzialmente da quanti utenti del tuo server seguono utenti di altri server numerosi e prolifici.
Per esempio, un’istanza monoutente che segua mille utenti da istanze numerose e prolifiche, importerà nella propria timeline federata (e quindi nella propria cache e nel proprio dB) tutti i messaggi, le immagini, le anagrafiche degli utenti seguiti e di quelli di secondo livello (=seguiti da quelli seguiti).
Per farti capire quale sia l’impatto, le mie istanze poliverso.org e poliversity.it hanno sofferto tantissimo la crescita del fediverso avvenuta a novembre, benché non siano cresciute moltissimo. Ma la crescita di altre istanze cui ero collegato intensamente, come mastodon.social o mastodon.uno , hanno riempito il dB delle mie.
Comprenderai perciò che un’istanza come quella di Meta è così abnorme che porterà uno tsunami devastante non tanto per i transatlantici come mastodon.social ma proprio per i battelli come poliversity.it
E buonanotte alla decentralizzazione…
> per smentire una cavolata scritta in pochi caratteri serve un post di mezza pagina
purtroppo questo è un problema devastante per questi tempi di disinformazione libera
> P.S. il tweet è ora ufficialmente rimpiazzato con la pagina di login a twitter.
Sì, per questo l’ho ricopiato completamente. Grazie a questa genialata, Musk sta facendo perdere sempre più utenti a Twitter… 😀
Purtroppo l’utente ha soltanto la possibilità di bloccare una comunità ma non una intera istanza. Tuttavia c’è da dire che gli utenti vedono solo i contenuti delle comunità seguite e non quelli delle altre comunità… per questo motivo la funzione di bloccare Le istanze non è così utile. D’altra parte potresti provare a presentare una issue agli sviluppatori per chiedere l’implementazione di questa funzionalità.
Ricorda comunque che puoi bloccare tutti i contenuti contrassegnati come NSFW not safe for work che contraddistinguono i contenuti vietati ai minori.
Noi amministratori siamo abbastanza restii a bloccare Le istanze e a breve usciremo con un post per spiegare cosa è più utile bloccare, cosa è più utile segnalare, quali sono i rapporti costo benefici di azione di questo genere e cosa infine costituisce una fatica improbabile per noi amministratori
@albertopasqualetto no, purtroppo non funziona così in nessuna piattaforma del fediverso.
Non so se sarebbe possibile adottare un sistema di visualizzazione contestuale utilizzando dei frontend avanzati come Soapbox, ma posso provare a chiederlo a gente che lo conosce un po’ meglio come @admin o @octo
Sarà mai possibile poter scrivere un post su Reddit utilizzando Facebook, Twitter, TumbIr o Instagram? Probabilmente no. Eppure oggi è già possibile scrivere un nuovo post su Lemmy utilizzando Friendica, Mastodon, Pleroma o Pixelfed!
Se hai già un account Mastodon o Friendica o di qualsiasi altro social del fediverso, puoi dare un’occhiata a questo link e in particolare a questo capitolo.
Le comunità Lemmy sono delle normalissime utenze del fediverso e quindi possono essere menzionate come già si fa con un qualsiasi utente, ossia in questo modo: @ + nomecomunità + @ + nomeistanza.
In breve, puoi seguire questi passaggi:
- visualizzare su un server lemmy l’elenco delle comunità (https://{nomeserver}/communities)
- scegliere la comunità di interesse e copiarne l’indirizzo (per esempio feddit.it/c/eticadigitale)
- incollare l’indirizzo copiato nella casella di ricerca del proprio social federato
- seguire l’account risultante dall’operazione di ricerca (la comunità verrà visualizzata come se fosse un qualsiasi utente del fediverso)
- scrivere un messaggio, menzionando l’account della comunità Lemmy
Lo schema ideale per scrivere un post su una comunità Lemmy è il seguente:
- Testo introduttivo del messaggio (inferiore ai 200 caratteri e possibilmente privo di hashtag o menzioni) che diventerà il titolo del thread come lo si vedrà su Lemmy
- Menzione della comunità
- Testo aggiuntivo (con eventuali hashtag e altre menzioni) che diventerà il testo del post come lo si vedrà su Lemmy
- Eventuali menzioni aggiuntive per gruppi/forum Friendica
- Link all’articolo (ricordiamoci che Lemmy è fondamentalmente un’alternativa a Reddit, il quale è praticamente un aggregatore di notizie
- Eventuali immagini allegate
Ricordiamo infine che gli utenti del Fediverso possono anche seguire i gruppi/forum Friendica.
Le regole per seguire i gruppi/forum Friendica o per aprire un nuovo thread sono praticamente gli stessi usati per Lemmy, senza sostanziali differenze. Per un elenco dei gruppi italiani, guarda qui: www.informapirata.it/2023/03/1…
Un elenco non esaustivo dei gruppi/forum Friendica è disponibile qui: dir.friendica.social/group.
@MrAlagos
Rispetto alla Spagna direi di sì. Qui quelle ferite sono state rimarginate tutte, tranne che presso alcuni nuclei radicalizzati ormai irrilevanti socialmente e politicamente
CdG è caduto perché dopo aver trasformato la democrazia parlamentare in un consolato romano quinquennale. Ha conseguito la propria missione e la destra francese non aveva più motivo di sostenerlo per le stronzate.
Basta vedere il tracollo della sanità e della scuola successivo alla modifica Titolo V per capire cosa è successo. Tant’è vero che non esiste nessun costituzionalista che non condanni modi e contenuti di quella riforma.
Poi stranamente, persone che disperatamente tentano di difendere quella riforma costituzionale, stanno uscendo solo da qualche mese nel dibattito pubblico: fenomeno spiegabile solo con la volontà di difendere l’oscenità normativa dell’autonomia differenziata.
Siccome vedo che per la seconda volta mi fai questa domanda, cerco di spiegarti perché la frase
è sbagliata.
Come ho già spiegato, il federalismo libertario non c’entra nulla con il dibattito italiano, uno stato unitario da 160 anni che da 160 anni non presenta serie proposte federaliste a causa dell’insussistenza di quest’esigenza.
L’unità dello stato italiano è sempre stata imprescindibile in quanto è stato, tra alti e bassi, l’unico baluardo alle potenze straniere che volevano spartirsi la penisola (ricca ed egregiamente posizionata nel Mediterraneo) in base a sfere di influenza e alle consorterie mafiose di carattere locale che dai tempi dei feudatari o delle cosche nobiliari della Roma del Duecento, per arrivare alle signorie industriali di fine Ottocento e inizio Novecento e alle cupole malavitose di fine secolo.
Il cosiddetto federalismo in italia è solo la veste ripulita indossata dai complici della liquidazione del Paese