VPN è l’acronimo di “Virtual Private Network”. Quando ci si connette a una VPN, tutti i dati inviati (ad esempio le richieste ai server durante la navigazione in rete) sembrano provenire dalla VPN stessa, anziché dal proprio provider di servizi Internet (ISP). In questo modo si maschera l’indirizzo IP, che può essere uno strumento importante per la protezione della privacy, poiché l’indirizzo IP fornisce un’indicazione della vostra posizione generale e può quindi essere utilizzato per identificarvi.
Se non sbaglio riseup ha base in USA, uno dei peggiori paesi al mondo per quanto riguarda la garanzia di privacy. Se le autorità gli chiedono accesso ai dati, non credo possano fare molto per opporsi, e quindi viene meno l’anonimato e la privacy di chi usa i loro servizi
Questo è vero, ma conservano pochissimi dati. Non collezionano informazioni IP, browser fingerprints, e i metadati di messagi.